Tozeur è bellissima, approfittiamo del pomeriggio per
visitare la medina (città vecchia) caratteristica per le decorazioni berbere
delle case.
I muri sfruttano l’alternanza dei mattoni a vista per creare disegni
geometrici a bassorilievo (simili a quelli che si vedono nei tappeti).
Una guida locale (questa volta in carne ed ossa, non il solito libro che
usiamo) si presenta come presidente delle guide della medina di Tozeur e ci
attacca un bottone tremendo!
Alla fine ha la meglio su di noi (oggi proprio non siamo in vena di
contrattazioni) e ci accompagna per tutto il giro. Per fortuna almeno è
simpatico.
Ad un certo punto arriviamo di fronte ad un muro decorato che ci spiega
essere un luogo particolare perché qui si può compiere un caratteristico
rito porta fortuna, tipico di questa città.
Occorre esprimere un desiderio e lanciare un sassolino sul muro che ci sta
di fronte, se la pietruzza si ferma tra le decorazioni a mattoni il
desiderio sarà avverato.
Alcuni turisti tedeschi stanno tentando…noi li osserviamo mentre
chiacchieriamo con il nostro accompagnatore.
Mi viene da raccontargli che anche nella mia città c’è un luogo dove le
persone vanno per esprimere desideri e cercare fortuna, lui mi interrompe
spiegandomi l’origine religiosa dell’usanza che stavamo osservando.
Dopo questo suo inciso, per non creare fraintendimenti, scivolo su un altro
discorso…. Come faccio a dirgli che a Milano “si schiacciano le balle del
toro”?
Usciti dalla medina facciamo un giro a piedi per la città e per l’enorme
palmeto.
Verso Ovest, nella zona turistica, c’è il punto panoramico di Tozeur: una
formazione rocciosa alta una quindicina di metri (tantissimo considerando
che attorno tutto è piatto) che hanno racchiuso all’interno di una vasta
area che sta diventando parco cittadino (in costruzione al momento della
nostra visita).
Anche se non è nulla di speciale vale la pena dedicarci una mezz’ora, quanto
meno per vedere i tremendi faccioni in finta roccia del presidente tunisino
che vogliono rifarsi ai famosi ritratti dei presidenti americani scolpiti
nella montagna. |