16 Febbraio 2005, il traghetto parte da Genova il
pomeriggio alle 18.00. Per fortuna oggi non piove, anzi c’è pure un bel
sole, ma il freddo è tremendo!
Durante la traversata trascorriamo il nostro tempo con un simpatico
pensionato piemontese che sta andando in Tunisia con la sua fiat Tipo per
fare un giro turistico e rivedere le persone che aveva conosciuto l’anno
prima.
Sbarchiamo a Tunisi la sera dopo che è quasi buio.
Uscire dalla dogana è una mezza avventura, soprattutto a causa dei doganieri
che, corrotti,
ti
chiedono denaro per evitarti di avere noie e perdite di tempo.
Capiamo subito che deve essere un’abitudine diffusa, così ci limitiamo a
tirare un po’ sul prezzo (anche qui si contratta) poiché il tempo fuori non
è dei migliori e vogliamo trovare un albergo prima che venga buio, riusciamo
a cavarcela con 20 Euro (il capo dogana ne aveva chiesti 50….. fa una gran
rabbia che vogliano soldi per fare il proprio dovere, ma non possiamo
nemmeno denunciare la cosa visto che è proprio il capo delle guardie che
gestisce i traffici).
Prendiamo qualche goccia di pioggia nel tratto di autostrada (l’unica di
tutta la Tunisia) che collega Tunisi ad Hammamet, dove ci fermiamo per la
notte. |