31 dicembre 2005
Preparate le ultime cose si parte, con la speranza di non trovare code
(viste le molte australe bloccate per la neve) e non passare la notte di San
Silvestro in Autogrill!!!!
Subito dopo Venezia comincia la pioggia e verso il confine la neve, che non
ci abbandonerà per quasi tutta la vacanza.
Nel pomeriggio arriviamo a Medvode e subito diamo un’occhiata in giro
approfittandone anche per cercare un posto dove festeggiare l’ultimo
dell’anno.
Il paese non offre molto ma per noi è solo un posto dove far tappa per
dormire e spostarci nei dintorni.ì
01 gennaio 2006
Piove. Avevamo deciso di andare a Lubiana ma non abbiamo voglia di stare in
giro in città sotto l’acqua, quindi optiamo per una visita alle grotte di
Postumia e già che siamo in zona al castello di Predjama.
Qqest’ultimo è un castello rinascimentale costruito all’interno di una
grotta la cui storia è davvero affascinante e la leggenda dice che fosse la
“tana” di Erasmo, il Robin Hood di Slovenia
Dopo la visita ci rechiamo alle grotte di Postumia, meravigliose e immense,
tanto che il primo tratto si percorre a bordo di un trenino.
La parte più interna si percorre facilmente a piedi ed è uno spettacolo di
sculture create dall’acqua e di stalattiti e stalagmiti multicolori.
02 gennaio 2006
In mattinata ci trasferiamo a Bled, una località montana storica sulle rive
di un piccolo lago di origine glaciale.
Una volta era meta di vacanza per la nobiltà e l’alta borghesia slovena,
dove anche i monarchi jugoslavi prima e Tito dopo, avevano la loro
residenza.
Ci concediamo una gita in barca (rigorosamente a remi) fino alla piccola
isola al centro del lago dove si trova la Chiesa dell’Assunta. Purtroppo il
tempo è sempre brutto e scolora i paesaggi rendendoli in bianco e nero, ma
il posto è molto bello.
03 gennaio 2006
Si parte verso le Alpi Giulie e precisamente a Kranjska Gora importante
località sciistica, resa celebre dal fatto che vi si svolgono alcune gare
del campionato di sci.
La neve è tantissima , facciamo un giro e nel primo pomeriggio partiamo in
direzione Trojane fermandoci a Mojstrana grazioso paesino attraversato dal
fiume Sava. Oggi si è visto l’unico sprazzo di luce di tutta la
vacanza!!!!!!
04 gennaio 2006
Al risveglio abbiamo trovato la macchina sommersa dalla neve, dopo averla
“riportata alla luce” partiamo per Maribor. Fortunatamente strada facendo il
tempo migliora e perlomeno smette di nevicare.
La città è molto bella e ha uno splendido centro storico, molto bello anche
il quartiere degli zatterieri lungo la Drava
Ci aggiriamo un po’ per la città e nel pomeriggio facciamo un salto al monte
Pohorje. Sulle piste c’è molta gente e fervono i preparativi della pista
principale per la gara di slalom che si svolge il 6 e 7 gennaio.
La strada che da Maribor porta verso Lubiana è moto bella, il primo tratto
si percorre in mezzo alle montagne e poi ci si infila in mezzo ai boschi che
anche se scoloriti dal cielo grigio, con la neve acquistano un’atmosfera
quasi magica.
Sulla via del ritorno ci siamo fermati a Celje, molto importante nella
storia Slovena e abbiamo fatto un giro in città.
Volevamo visitare il palazzo dei conti ma purtroppo lo abbiamo trovato
chiuso per restauri.
05 gennaio 2006
La giornata è dedicata alla visita della capitale Lubiana. Iniziamo dalla
collina che sovrasta la città e da dove si gode una vista spettacolare.
Scesi verso la Ljubljanica, il fiume che bagna Lubiana, ci siamo diretti
alla scoperta del centro storico e abbiamo curiosato tra le bancarelle del
mercato e le piccole botteghe del mercato coperto dove, nel settore
riservato ai panettieri e pasticcieri, ci siamo comprati due mega dolci
buonissimi!!!!
Abbiamo attraversato i ponti più belli e famosi, come il ponte triplo e il
ponte dei draghi che sono diventati il simbolo della città e abbiamo
girovagato tra piazze e vicoli, visitando il Duomo barocco e la chiesa dei
Francescani dove l’altare maggiore è stato realizzato pensando a quello
progettato da Bernini per la Basilica di San Pietro a Roma..
06 gennaio 2006
All’ultimo momento cambiamo idea sul programma, della giornata pensato
precedentemente e decidiamo di andare al lago Ceknisko.
Una volta arrivati sul posto scopriamo che il tratto di strada che conduce
sul lago è praticamente una lastra di ghiaccio e dal punto in cui siamo
riusciti ad arrivare del lago si vede davvero poco. Quindi molliamo la
macchina e procediamo a piedi.
La particolarità di questo lago è che esiste soltanto nei mesi autunnali e
invernali, d’estate diventa una piana verde e fertile che viene coltivata
dai contadini della zona.
In questo periodo dell’anno è semi-gelato e il silenzio e la solitudine del
posto mettono quasi paura, ma lo spettacolo ripaga dei due chilometri di
camminata e il freddo patito.
Alcuni consigli:
• In Slovenia non esiste la messa a terra, se avete le spine a tre portate
un adattatore.
• Non tralasciare di visitare le grotte di Postumia, ne vale la pena: sono
bellissime!!!
• Se passate per Bled vi consigliamo una colazione o una “merenda” a base di
cioccolata calda nella cioccolateria sotto i portici del centro commerciale
sulla via principale, ne hanno per tutti i gusti (ne abbiamo contate 37) e
sono buonissime!! |