Di nuovo partire, salutare,
viaggio scomodo...nuova meta Reglan.
Chi si aspettava che un tale piccolo paesino potesse vantare tanta
meraviglia?
Ho visto l'oceano, ho visto cavalcare le onde in una spiaggia
infinita di sabbia nera e scogli dalle forme sinuose. Ho seguito le
orme di chi ha camminato prima di me...la potenza del mare, distanze
talmente profonde che difficilmente possono immaginarsi finite e poi
il rumore delle onde...ancora la natura domina quello che solo
poveri stolti possono ritenere proprio, e' la natura ad essere madre
e io mi sento parte di essa, e' una sensazione di appartenenza pura,
inutile tentare di spiegare...
Ho vissuto questi momenti con persone speciali, che mi hanno aperto
la loro casa e condiviso con me la meraviglia. Tanti racconti
davanti al fuoco, di famiglie passate e presenti; la voglia comune
di assaporare la vita fino al midollo.
E di nuovo partenza, lacrime e nuova energia per proseguire la
strada. |