23/07/2005 - Queenstown
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Autore Messaggio
kiwi



 
MessaggioInviato: Sab 23 Lug, 2005 9:18 am    Oggetto: nuove dal paradiso  

Finalmente libera dalle incombenze familiari ho abbandonato il nido per volare lontano, esattamente a Queenstown in Otago, nell'isola del sud.
Un volo di poco piu' di un'ora, che gia' in se' mi ha riempito gli occhi di meraviglia; montagne a picco sul mare, nessuna traccia di insediamento umano e tanta neve.

E' bene specificare che la citta' e' una delle mete forse piu' turistiche del paese e che probabilmente il mio gusto per l'avventura (e la mancanza dei liquidi necessari) mi avrebbe portato altrove, sicuramente non all'Heritage-albergo lussuoso "in pietra e legno di cedro" con vista sul lago, ma la famiglia mi ha voluto viziare e rifiutare sarebbe sembrato piuttosto indelicato...Cosi' mi ritrovo tra un'orda di turisti con tute da sci variopinte, anche se non manca chi opta per le maniche corte - gli uomini neozelandesi hanno il culto del macismo...
Non che mi possa lamentare; lo scenario e' meraviglioso e un inaspettato sole me lo ha fatto godere a pieno.
Il villaggio si trova sulle sponde del Lake Wakatipu ed e' circondato da vette non indifferenti; e' inutile specificare che l'acqua e' trasparente come l'aria, come i monti e le valli...

Ho fatto un viaggio in gondola, che nonostante il nome nostrano e' una funivia da cui si gode un bellissimo panorama coronato da un immancabile the e fetta di lemon-merengue pie - che di sicuro non si scrive cosi' ma e' buonissima...
Impossibile prescindere da una passeggiata tra i deliziosi negozi che sono peggio di specchi per le allodole e nonostante siano tutti uguali hanno il potere magnetico di richiamarti dentro - spero sia il freddo che mi fa' essere cosi' banale...
Tanto banale che non resisto alla tentazione di BUTTARMI DA UN PONTE LEGATA AD UN ELASTICO!!!
Prima di tirare affrettate conclusioni bisognerebbe sentire le mie buone ragioni: e' stato il neozelandese AJ Hackett a praticare il salto con l'elastico per divertimento traendo ispirazione da riti propiziatori africani e il luogo scelto e' il primo aperto al pubblico per il bungee; si trova su un ponte costruito nel 1880 per i cercatori d'oro che per primi hanno insediato la zona, un luogo magico su un fiume azzurrissimo. Terminate le premesse, da cui si deduce il mio interesse principalmente socio-culturale, posso tranquillamente affermare che e' stata una delle esperienze piu' incredibili della mia vita. Ho sempre avuto una fottuta paura delle altezze e trovatami su una sottilissima pedana sospesa a 50 metri sul fiume per qualche secondo ho pensato che non esisteva nessun buon motivo per fare una cosa talmente stupida...Poi i ragazzi che mi hanno preparato hanno cominciato a fare battute estremamente maschiliste e non ho potuto fare a meno di aprire le braccia e saltare...senza fiato, mentre si scende si perde la coscienza di essere legati e sembra nulla possa arrestare la corsa, poi si rimbalza e si rimbalza finche' caritatevoli persone ti vengono a recuperare con la barchetta - le gambe non smettono di tremare, poi si guarda su e lo si vuole rifare!!!
Dovete scusarmi ma questo e' il primo sfogo linguistico in italiano che mi e' permesso e fosse per me continuerei a dire quanto e' stato amazing - ma col rischio di perdere tutta la stima che mi circonda...pero' ...oh dio...mi sentivo di volare - nella prossima vita voglio rinascere uccello...

Detto questo mi ritrasformo in una tranquilla turista; quest'oggi il vento mi ha portato a Wanaka a 100 km da Queenstown. Per ritornare ad una visione del mondo meno emozionante visito l'attrazione turistica del posto il puzzling world, un complesso con labirinto di 1,5 km e galleria con giochi e illusioni ottiche... Meraviglioso, non fosse che la mia passione per i labirinti e' puramente letteraria e per spirito di contaddizione rifiuto tali pre-digeriti edifici di divertimento...

La strada prosegue per la cittadina, deliziosa anch'essa sul lago- piccola da farti chiedere se davvero gli abitanti sono felici della qualita' loro vita.

Pranzo con vista sul lago e si riparte; le strade sono curve continue tra le montagne, piuttosto impressionante pensare che alcune siano state asfaltate solo da 5 anni. Tutta l'area e' stata colonizzata per la ricerca dell'oro, le cittadine sono sorte in pochi anni e sono sperdute nel perfetto nulla; Arrowtown e' la piu' amata, le case risalgono alla prima colonizzazione e quelle ricostruite sono in stile. L'intero villaggio e' su una strada e si estende per non credo piu' di 200 m,

 immancabili negozi di souvenirs ma luce tra le tenebre e' il "remarcable sweet shop" paradiso di qualsiasi tipo di caramelle, cioccolata e il fudge una sorta di bomba di cioccolata, latte condensato e qualsiasi altra cosa dolce vi venga in mente..che gioia dei sensi.. Come poi non cedere alla tentazione di una bicchiere di handmade mulled wine?...

E' degna conclusione a tutto cio' una cena al Bunker, ristorante raffinatissimo con camino e alle pareti foto di james bond...Inutile dire che il cibo ha avuto la capacita' di far gioire tutto il mio corpo assistito da una bottiglia di pinot noir, vitigno piu' coltivato della zona e vero piacere per il palato e lo spirito!

Cosi', in questo stato di tranquilla beatitudine - riparto - sempre felice per la piacevole condivisione con chi legge...

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Susanna
Ospite


 
MessaggioInviato: Sab 23 Lug, 2005 7:49 pm    Oggetto: che fico!!!  

Quasi quasi piscio londra e vengo a fare il bungee in nuova zelanda!!!
potrbbe essere molto piu rilassante che stare qui a sentire le news,un bel salto e via poi magari potrei tornare...
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