Nuova Zelanda / Australia

kiwi

Non e' un caso che io mi trovi proprio in questa regione, non solo perche' ci si sopravvive anche durante l'inverno, ma perche' vanta il maggior numero di aziende vinicole del paese.
Per quanto non si puo' parlare di una vera e propria cultura del vino, si direbbe che i kiwis abbiano bene appreso l'arte ed e' un mercato in crescita anche per le esportazioni potendo vantare di una produzione notevole...adesso basta fare l'esperta enologa-anche perche' la storia non reggerebbe, confesso di aver gia'deGUSTATO una discreta quantita' di rossi tra cui notevoli merlot, cabernet sauvignon, syrah e di averli trovati ottimi. Dicono che anche i bianchi non siano male, dovro' provare ma cosi'...giusto per poterne poi scrivere...
Si organizzano diversi tours nelle aziende stesse con finale degustazione ma per natura sono piuttosto contraria a cio' che e' troppo ben organizzato e oserei dire predigerito da altri...In particolare perche' non vorrei incappare in una delle nuove aziende superaccessoriate che mi e' capitato di vedere nei paraggi. Temo che si stia facendo di questo potenziale un cattivo uso; molti americani, tedeschi etc stanno costruendo aziende avveneristiche, vere bruttezze-non saprei come meglio chiamarle, in luoghi che erano incontaminati. mi e' capitato di percorrere una strada di campagna in cui un'intera vallata e' dominata da questa pseudofuturistica architettura giallorossa, non vorrei fare le solite polemiche ma ovviamente voluta da un multimiliardario texano, inutile descrivere la mia frustrazione...ma non e' finita! poco dopo mi e' sembrato di attraversare una brutta copia di campagna toscana, agriturismi ogni 20metri con nomi tipo "bella toscana"- temo di nostrana provenienza, in tipico stile italiano con annesso oliveto...
Mi chiedo perche' si voglia corrompere tutto questo per farne un ibrido senza storia e identita'...quasi mi vien voglia di agire...mi viene da ridere perche' mi sento gia' di voler difendere questo posto come fosse mio...
la verita' e' che appartiene a tutti e per questo va protetto...

Vitto · Ospite

Ehi!! da quando ho saputo che i tuoi resoconti erano così a portata di mano non posso fare a meno di seguirti in questa avventura, grazie per portarci con te, lontano da queste scrivanie troppo strette e da questa vita un pò polverosa...

Per fortuna c'è il week end, da trascorrere in famiglia, nella Tua, per esattezza, che però sento anche mia! e quindi è doveroso informarti che Giulia ha imparato a fare i tutti dal bordo della piscina e Marta nuota con la testa sott'acqua....!!
Provvederò a mandarti filmini e foto!

Intanto buon tutto.....aspettiamo curiosi ed impazienti le prossime descrizioni del tuo viaggio!
Un bacio
Vitto

Ospite · Inviato: Mar 05 Lug, 2005 3:25 pm Oggetto: vecchia malattia occidentale

E' il portarsi dietro casa, le proprie abitudini, la vecchia malattia occidentale che finisce per massacrare paesaggi stili di vita.
Gli europei portarono le pecore in Nuova Zelanda e disboscarono per avere i pascoli, adesso i loro discendenti hanno voglia di vino e che fanno? costruiscono megacantine in stile New-California (il termine l'ho coniato io) se ti capita guardati Mondovino un bel documentario sulla moda che ha trasformato il vino da prodotto del paesaggio, della storia del lavoro contadino, a bevanda insipida uniforme fatta apposta per fare soldi, sai chi ne stabilisce il valore? il critico, l'enologo, la gente li vede in tv legge i loro articoli nelle riviste di carta patinata e se beve tutto. Per conto mio credo che il vino buono possa essere realizzato ovuque ci siano le condizioni climatiche ideali e i terreni adatti, ma lo voglio vino, senza aggiunte di lieviti, polverine, ossigenazioni e soprattutto senza uve ogm che nei nuovi vigneti di certi paesi la fanno da padroni.
Un tempo l'Italia era rappresentata dai ristoranti col Vesuvio disegnato nelle insegne, Ristorante Bella Napoli entravi e tutto trovavi meno che cibo italiano a meno che non eri disposto a pagare tanti soldi, adesso vedo che hanno esportato anche il modello della fattoria toscana, ma non é possibile!! ma dove trovano poi il paesaggio disegnato da Leonardo o dal Perugino? insomma ci sono luoghi in Italia che li ritrovi nei dipinti del Rinascimento é li il valore dell'agriturismo dell'Italia Centrale, che senso ha riproporlo agli antipodi?
Credo che la Nuova Zelanda abbia ben altre cose da proporre, allora che buttino al mare tutti 'sti agrituristi-vignaioli improvvisati e facciano strutture turistiche adatte al luogo.

Sulla partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche e non solo qualcuno ci sta provando anche in Italia, a Roma c'é il Municipio XI che ne fa il fiore all'occhiello, ma in Italia ci soo interessi talmente grossi che più di tanto non ti permettono di fare, vero a volte riusciamo ad impedire brutture, scempi ma a quale costo?

Continua a scrivere che é bello leggerti e poi la Nuova Zelanda é uno dei miei sogni, come l'Islanda, mi piacciono gli estremi geografici e mi piace anche l'idea di stare a testa in giù.
A Punta Areanas in un ristorante ho trovato appeso un planisfero disegnato al contrario credo ce ne siano anche da quelle parti li hai visti?

Buon proseguimento

ANDREA OLIVA · Ospite

CIAO BELLISSIMA CERTO CHE C'E' CHI LAVORA E CHI SI DIVERTE.......IO STO AL MUSEO OGGI C'E' L'INAGURZIONE DELLA MOSTRA MA NON C'E' TANTISSIMA GENTE RISPETTO ALLA "NOSTRA" MOSTRA...........ASPETTO NOTIZIE DA TE E NEL FRATTEMPO TI MANDO UN BACIO GRANDISSIMO
ANDREA
P.S.UN SALUTO GRANDE DA PARTE DI ANTONELLO