Diario di viaggio - Marocco in Bici |
16
settembre 2012 |
Traccia GPS |
Dalle dune di Erg Chigaga fino ad arrivare a Ouarzazate impieghiamo una giornata intera di spostamenti: in jeep fino a M'Hamid, poi in minibus fino a Zagora e quindi in taxi collettivo per arrivare fino a Ouarzazate. Il costo degli spostamenti è stato molto basso, 60 diram per il minibus e 130 per il taxi. Arrivati a Ouarzazate, perdiamo il solito tempo necessario per trovare un hotel a poco prezzo. Alloggiamo in un'ordinata e pulita zona periferica, sulla strada di viaggio per andare Bolmalne Dadés l'indomani. Ceniamo in un ottimo ristorante all'aperto. Abbiamo fatto la tratta ciclistica da Ouarzazate a Bolmalne Dadés, molto velocemente e con poche soste. Quasi in assetto sportivo, come quando ci alleniamo a Roma con le bici da corsa nel Weekend. Questo perché il paesaggio e i paesi attraversati non era molto interessanti come nei giorni precedenti e non meritavano soste e fotografie. L'asfalto poi era molto buono e il dislivello non era molto. Dopo un pranzo frugale a base di frullato di frutta e pane in una paesino anonimo lungo la strada arriviamo nel primo pomeriggio a Boulmane Dadés.
Troviamo
una stanza in un hotel situato nella parte alta del paese, con una
bella vista
ampia, ma soprattutto un’invitante piscina: non perdiamo molto tempo a
tuffarci
dentro. In serata decidiamo di farci un hammam: non vogliamo una cosa per turisti, ma qualcosa dove vanno esclusivamente i marocchini, che poi non sono altro che dei bagni pubblici per lavarsi. E così che finiamo al “Bain de la Rose – pour homme”. Non
è altro che una stanza chiusa e piastrellata con una piccolissima
finestra, una
specie di lavatoio con un tubo dove esce acqua calda. A terra alcuni
secchi e
mezze bottiglie per lavarsi. Ci sdraiamo per terra e cerchiamo di
rilassarci,
nonostante ci siano dei bambini che giocano e fanno un chiasso
assordante. Con
un’extra, due persone ci fanno dei massaggi traumatizzanti, piegandoci
gli arti
fino a dei punti mai raggiunti prima, a turno ognuno di noi ha la sua
dose di
dolore che viene enfatizzata da dei gridi striduli. Alla fine del
trattamento
non siamo riusciti a capire se il corpo ne ha avuto giovamento o meno,
ma fatto
sta che stiamo ancora in piedi e pronti per un’altra pedalata. Decidiamo di mangiare su un piccolo e buon ristorante che dà su una piazza dove si svolge il mercato. video su youtube della tappa |
Dove abbiamo dormito |
Abbiamo dormito all'Hotel Kasbah de
Dades nella parte
alta della città. Il
costo della tripla, dopo una trattativa, è stato di 450 diram con
colazione
(circa 13 euro a persona). La stanza con un grande bagno, si trovava in
una
specie di torretta all’ultimo piano con balconcino annesso. L’albergo
ha anche
una piacevole piscina e una bella terrazza panoramica dove abbiamo
fatto
colazione e dove si può anche cenare. Le biciclette sono state
custodite in un
deposito. Al momento del nostro soggiorno l’hotel stava subendo una
ristrutturazione generale, quindi deduciamo che i prezzi e le
condizioni
possono variare in futuro. |