Ho preso il vizio dell’english breakfast! Non riesco più a fare a meno di
uova, bacon, salsicce, fagioli e pane tostato e alle 8:30 sono già in un
baretto del centro che per 5£ soddisfa le mie voglie.
La A39 è molto trafficata ma per fortuna dopo 15km c’è la deviazione per
una stradina costiera in direzione Tintagel.
Il paese è carino ma troppo turistico per i miei gusti. “La leggenda
narra che nel castello di questo promontorio nacque Re Artù…”mah!…
prendiamola per buona e andiamo a visitare il castello. Le ripide
scalinate sono più faticose della bici, e del castello è rimasto poco o
niente ma le rocce scure a picco sul mare e la spiaggetta sono
incantevoli.
Riprendo la strada e in pochi minuti mi trovo nella minuscola e
affascinante Port Isaac. Si tratta di un vecchio porto di pescatori
incastonato tra due alti promontori rocciosi. E’ d’obbligo un giro tra le
strette viuzze dove regna un silenzio da tempi antichi.
Quando torno sulla bici mi accorgo che si è fatto tardi e al 62esimokm è
già ora di piantare la tenda. Il campeggio sembra normale, ma qualcosa di
speciale lo deve pur avere perché alla reception mi chiedono 16£!!! Forse
ho capito male:”Sorry, può ripetere? I’m italian e non capisco bene la
vostra lingua”…avevo capito bene. Faccio notare al signore che ho solo una
bici e una minitenda da un posto ma non c’è scampo e nemmeno altri
campeggi. Durante la cena al pub, inizia pure a piovere…speriamo non duri
tutta la notte! |