Cuba |
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Cubani a caccia di turisti |
Nel Settembre 2004 ho visitato per la terza volta la
isla grande. Mancando ormai da circa 3 anni ho notato che
nonostante io viaggi con pochissimi soldi c'é qualcuno che si è
divertito in questi anni a regalare dollari a destra e sinistra.
I ragazzi ora hanno auto nuove, placche d'oro sui denti, cellulari e
roba firmata che nemmeno io ho e considerano il turista un osso da
spolpare ad ogni costo (per lo meno all'Avana e dintorni).
Normalmente mangio nei paradar e evito di frequentare i posti dei
turisti,vado nei posti dei cubani parlo e mi vesto come loro. Bevo
la birra sfusa e non la costosa bucanero e volendone offrire un
bicchiere a un conoscente mi sono sentito rispondere a pesci in
faccia (bevitelo tu quello schifo io voglio la bucanero). Ho avuto
serie difficoltà a farmi degli amici tra i ragazzi giovani e della
mia età,solo gli adulti sembravano capire che forse io non ero un
turista come gli altri (con le mani bucate).Nei giorni del ciclone
ho lavorato con le squadre di municipali per rendere le strade più
sicure mi sono guadagnato l'appellativo di compagnero (invece che
amigo che è l'appellativo tipico del turista). Ho passato il resto
del mio tempo con tre amici(un ingegnere un meccanico e un muratore
brava gente)poco più grandi di me a bere rum scadente e a giocare a
domino.
Morale della favola: EVITATE TASSATIVAMENTE DI REGALARE DENARO A
NESSUNO E PER NESSUN MOTIVO(o nessuno andrà più a scuola e a
lavorare incrementando delinquenza e prostituzione)piuttosto portate
medicine negli ospedali e cancelleria nelle scuole. |
Ernesto - locutus_6@hotmail.com |
Settembre 2004 |
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