Diario di viaggio - Indocina |
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Vientiane |
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Il Laos è sempre stato un posto isolato.... la strada continua sterrata ed è un
susseguirsi di bar e ristorantini a palafitta.. Decidiamo di visitare
anche al mercato: un accatastamento di bancarelle sotto sudice tende che
espongono di tutto.
Puzze insopportabili di cose da mangiare, ma non mancano reparti di
articoli varii, dagli stereo ai vestiti da donna; in quel marasma di
volti avrò visto solo un occidentale oltre a noi...reduce da una notte
infame esigevo un trattamento d' eccezione quindi lasciamo perdere gli
esperimenti con il cibo locale e troviamo sta pizzeria... la gestisce un
marsigliese, un posto un pò raffinato, noi sudati, zozzi, in
pantaloncini e ciabatte...ci fanno accomodare non senza un pò di
imbarazzo (il loro); ci diamo comunque un certo tono a tavola e
ricompostici grazie all' aria condizionata ordiniamo en français: une
pizzà, une boteille de vin rouge et un amarettò de saronnò; dopo questa
mangiata siamo andati ad abioccarci nella guesthouse, semplice ma
simpatico ambientino; davanti alla nostra residenza, un ristorante
indiano: ottimo il thé al ginger.. |