Diario di viaggio

Diario di viaggio - Indocina

Bangkok

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Un giorno e una notte (29-02-2002)
(e una giornata di attesa)
a Bangkok

Dopo un viaggio lungo ma confortevole abbiamo trovato sistemazione a Silom road nei pressi della stazione della metropolitana; tutta la mattinata e le prime ore del pomeriggio sono partite per raggiungere l' ambasciata del Laos e qui ottenere il visto. Con così poco tempo a disposizione, che fare??? Un giro in barca...un giro tutt'altro che turistico, con la lancia che andava a manetta, carica solo di noi..qualche tentativo fallito di farci spendere per comprare souvenirs o visitare un serpentaio..la barca finisce per approdare su nostra richiesta nei pressi Wat Pho dove però era già tardi per visitare la pagoda in cui giace prossimo al Nibbana (Nirvana) il "buddha dormiente" (Sleeping Buddha).

gita in barca: Non procedevamo ad una velocità sufficientemente bassa per fare belle foto, Non siamo riusciti a visitare tutti i Wat più importanti per questioni di tempo......giusto alcuni Budda d'oro fra cui uno enorme......ormai era tardi per fare i turisti, nella zona dei Wat indugiavano solo coloro che a prezzi scontatissimi ti offrivano sorprese...quindi via, a piedi in direzione Chinatown.. ....c'era chi vendeva cavallette, libellule, scarafaggi fritti....ci sarebbe piaciuto assaggiare ma vagli a spiegare che ne vuoi solo uno, abbiamo quindi optato per un ristorante cinese in Chinatown. Un taxista abusivo ci ha poi riportati in Hotel ma subito siamo usciti e con il metro arrivati a Nana e lì diretti a piedi lungo il marciapiede: bancarelle, turisti, uomini col turbante, taxisti che ti propongono tours equivoci con foto di donnine alla mano, prostitute di ogni età e sesso, locali tipo i nostri ma anche molti baracchini a cielo aperto con tavoli e sedie in plastica dove mangiare a qualsiasi ora. Abbiamo deciso di entrare in una sala biliardo; essendo sudati delle tipe ci hanno dato un fazzoletto umidificato tratto dal congelatore, c'era gente del posto e turisti uomini quasi della terza età..siamo andati in un altro locale e l'età media era più bassa, abbiamo degustato le birre locali ma essendo arrivati a Bangkok all'alba dopo una notte di volo insonne abbiamo approfittato dell' ultimo metro per Silom e a mezzanotte o poco più a nanna.

30-02-2002 (anzi, anno locale: 2545)

Con difficoltà abbiamo trovato un taxista disposto ad accompagnarci fuori dalla sua zona e quello che abbiamo trovato ha avuto bisogno delle indicazioni con cartina alla mano fino a giungere alla stazione, un posto sudicio ed inquinato dove abbiamo atteso per ore il nostro autobus per Phuket. Attraversate le luci della capitale il buio e l'abbiocco hanno dominato ma presto si è fatta pausa per il cesso e per mangiare. Mentre l' autista cenava abbiamo avuto il tempo di ingozzare una salsiccia del baracchino annaffiata da un paio di birrette...in totale il viaggio è durato 14 ore con l'aria condizionata che picchiava e fuori si vedeva solo attraversando i grandi centri illuminati...verso mattina abbiamo scorto anche un Budda enorme colorato di fattura moderna . . . . . . . . . . .