Una storia purtroppo vera e assurda, che
ti prende alla gola e ti fa domandare in continuazione: ma come è
possibile? E' forse un' esempio unico di come una persona si trova
costretto alla fuga e alla latitanza per caso. E' meraviglioso come
Carlotto racconti in maniera distaccata e lucida la sua triste
storia.
"Nel Fuggiasco Carlotto, proprio lo stesso
Carlotto che ha dato il nome a uno dei casi giudiziari più
allucinanti del dopoguerra, ci narra le sue peripezie nel periodo
della latitanza, prima in Francia e poi in un Messico horror e
canagliesco. Come ci si comporta da latitanti? Come ci si muove, si
cerca lavoro, si evitano i polizziotti, si dà appuntamento ai
parenti? Il racconto è vivace, appassionato, ricco di incontri
amicali e amorosi, ironico e, cosa rara, autoironico". |