Diario - Cornovaglia

Diario parte 2

Cornovaglia - Appunti di Viaggio di Danila

Abbandoniamo Tintagel veramente a malincuore, e dopo essere passati per Boscastle (paesino carino che dopo 2 giorni sarà distrutto da una terribile alluvione), arriviamo a Port Isaac, un paesino che si arrampica su una scoscesa insenatura.

Case bianche, che scendono fino al porticciolo, e il 15 agosto proprio sulla spiaggia, scoperta dalla bassa marea, si sta svolgendo una festa. La musica invade le vie e gli schiamazzi dei bambini, che giocano a tirarsi le uova, allietano l’atmosfera rilassante di Port Isaac.

Port Iaac

Ma abbiamo ancora un po’ di strada da fare prima di arrivare a Penzance, più a sud.

Non rimango particolarmente colpita da questa città portuale che dopo la pace e la tranquillità dei paesini visti prima, mi riporta, seppure dalle ridotte dimensioni, al caos delle città più grandi.

Appena finiamo di sistemarci in ostello, decidiamo di andare subito a vedere Land’s End.

Mai scelta fu più azzeccata di arrivare qui verso le 19, quando i turisti se ne sono andati e questa spettacolare scogliera sull’Oceano Atlantico è tutta nostra!

Il vento è fortissimo e le onde s’infrangono prepotentemente contro le rocce, un’aria tormentata che mi fa subito venire in mente lo “Sturm und Drang”.

Land's End

Stare lì in quel momento mi fa sentire piccola e in balia della natura benigna, c’è un’atmosfera che scuote l’animo, che ti fa fremere alla vista di tanta potenza e di tanta struggente bellezza!