Ciao a tutti,
il peggio è passato: abbiamo superato il monte O Cebreiro e la
Galizia ci ha aperto le sue porte, oramai stiamo a 130 km da
Santiago e abbiamo già 700 km sulle gambe.
Oggi è stata una bellissima giornata, sole stupendo e caldo!
Ci siamo scalati 800 metri di dislivello in 9 km.
E la scalata ha qualcosa di epico, sembrava
una corsa di altri tempi. Alle pendici del monte eravamo in "4
squadre", la nostra composta da noi 4, un'altra di 2 italiani (un
genovese e un calabrese), poi una spagnola composta da 3 di Madrid
piú un'altra spagnola con due tipi di Cadice.
La nostra squadra e' partita per ultima. Massimo e Sandro con il
loro passo sicuro e costante hanno abbandonato i compagni e si sono
messi all'attacco degli avversari, che piano piano venivano superati
uno ad uno... sia sul campo che per altri motivi, chi ha imboccato
la strada sbagliata oppure qualcuno che si è sentito male (come un
italiano dell'altro gruppo).
Alla fine i distacchi di Massimo e Sandro sono stati notevoli. Il
Calabrese è sopraggiunto dopo 15 minuti, poi dopo 20 minuti uno
spagnolo di Cadice e dopo 40 minuti finalmente Fabio e Paolo che
sono sbucati dalla foresta, imprecando tutti i 365 santi del
calendario (per fortuna a Santiago ci tolgono tutti i peccati),
perchè avevano sbagliato strada e avevano preso il ripido sentiero
sterrato dei camminanti e hanno dovuto spingere a piedi la
bicicletta in salita per molti e molti metri. Poi sono arrivati dopo
5 minuti gli altri due madrileni, anche loro bestemmiando perche'
avevano seguito Fabio e Paolo nello sterrato.
Dopo un'ora l'altro spagnolo di Cadice e con un'ora e mezza di
ritardo il genovese che si era sentito male per una freddata!
A parte tutto ci siamo divertiti tanto e la nostra vista è stata
sublimata da contanta bellezza. La Galizia è molto verde e la gente
di primo impatto mi sembra molto simpatica, semplice e di poche
pretese!
Dormiamo in un bel Albergue qui a Sarria e
questa sera ci aspetta il Pulpo alla Gallega!
Un caro saluto a tutti
Sandro, Massimo, Fabio e Paolo |