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1 - come siamo arrivati a Roncesvalles torna su |
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Abbiamo preso un aereo Ryanair da
Roma per Santander (23 euro a persona + 25 euro a persona per il trasporto
della bici). All'aeroporto abbiamo affittato un furgone a 9 posti Mercedes
Vito con Europecar (160 euro il costo dell'affitto) e abbiamo fatto tutta
una tirata fino a Roncesvalles. L'indomani mattina due persone hanno
riconsegnato il furgone a Pamplona aeroporto (47 km da Roncesvalles) e
sono tornate in taxi (50 euro la corsa) |
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2 - come arrivare a Roncesvalles o San Jean Pied d'Port torna su |
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Per arrivare a Roncesvalles o
San Jean Pied d'Port ci sono innumerevoli alternative, ma sono tutte
un pò artificiose. Una soluzione può essere quella che abbiamo adottato
noi, ovvero prendere un volo low-cost per una città vicino a Pamplona (su
Pamplona ancora non ci sono dall'Italia) e poi affittare un mezzo. Ci sono
Voli low-cost su Santander e Bilbao e anche su Barcellona (molti prendono
l'aereo e poi proseguono con il treno notturno per Pamplona). Se volete
arrivare in Francia con l'aereo non esistono voli low-cost dall'Italia, ma
potete fare il doppio volo con Ryanair facendo scalo su Londra e poi
proseguire per Biarritz o Pau (ma con le biciclette può essere un trauma).
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3 - Da Pamplona a Roncesvalles torna su |
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Da Pamplona a Roncesvalles c'è
soltanto una compagnia di bus che va questo tragitto (e che carica anche
le biciclette naturalmente con un sovraprezzo di 3 euro). La compagnia si
chiama Autocares Artieda (Altivar S.L.) (tel: 948 300 287 -
http://www.autocaresartieda.com) in un ora arriva a Roncesvalles.
Tutti i giorni lavorativi parte alle 18,00, il sabato alle 16,00 e la
Domenica non c'è servizio.
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4 - Imballaggio della bicicletta e trasporto aereo (andata) torna su |
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All'andata abbiamo imballato le biciclette da soli, utilizzando del Pluriball cartonato (e quel materiale usato per imballare spesso gli elettrodomestici fatto di pallini con l'aria dentro), mettendo più parti e spessori a rinforzare la protezione nel cambio e nel deragliatore e nelle leve. Abbiamo girato il manubrio, i pedali e abbassato la sella per diminuire l'ingombro e sgonfiato i pneumatici (ve lo chiederanno).
Alla fine, nonostante che a Santander ci hanno lanciato letteralmente le
bici, è andato tutto bene (solo un paracorona di plastica rotto su 4
biciclette). Vi sconsiglio le sacche portabici che secondo me rendono la
bicicletta più fragile, a meno che non la imballate all'interno. Se optate
per le sacche, non fate come hanno fatto degli italiani che abbiamo incontrato lungo
il cammino che se le sono portate come bagaglio fino a Santiago (5 kg. di
peso), sappiate che negli uffici postali delle grandi città è
possibile spedire pacchi con fermoposta a Santiago. Se viaggiate con Iberia so che loro vendono delle scatole di cartone per contenere la
bicicletta direttamente all'aeroporto.
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5 - Le borse e cosa portare torna su |
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Vi consiglio di portare due sacche laterali sul portapacchi posteriore e una borsa davanti al manubrio, nient'altro.
Secondo me sono da evitare assolutamente zaini anche piccoli da portare in spalla e se fate lo sterrato sono da evitare le borse laterali frontali. Noi avevamo delle sacche della Ferrino (quelle economiche), alla fine sono andate abbastanza bene anche se era un pò palloso toglierle e rimetterle ogni giorno. Le migliori marche sono la Ortlieb e la Vaude con l'attacco rapido e impermeabili. Per quanto riguarda cosa portarsi, la regola è quella di avere meno cose possibili e porsi la stessa domanda sempre "mi serve veramente?". Alla fine anche io avrei portato molto meno cose. In ogni ostello c'è la possibilità di lavarsi le cose, quindi poche maglie e biancheria varia. Faccio qui un elenco delle cose da portare in base alla nostra esperienza:
1 tutina corta da bici per la bici: - olio per la catena
e uno straccetto per pulirla (se fate lo sterrato è meglio farlo tutte le
sere)
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6 - Sterrato si o sterrato no? torna su |
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Questa è una domanda che ci
ponevamo spesso prima di partire.
Facendo lo sterrato si fa il vero cammino (anche se il cammino spesso passa anche per l'asfalto) e incontrare i pellegrini che vanno a piedi può essere bello e altre volte sgradevole per loro quando la strada è stretta. Forse la miglior cosa e optare per fare tutto sterrato (anche se faticoso) o perlomeno fare alcuni tratti come abbiamo fatto noi: si passa in posti indimenticabili...
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7 - Ostelli torna su |
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Gli ostelli o meglio albergue
sono sia municipali (la maggior parte) che privati. Sono ad uso esclusivo
del pellegrino (i normali turisti non possono andare). |
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8 - Dormire a Santiago torna su |
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Se a Santiago volete trovare una
sistemazione alternativa agli ostelli vi consiglio di dormire all'hotel: Con 21,5 euro a persona vi offre una bellissima doppia con bagno e
tv, molto pulita e accogliente, e una prima colazione. Si trova nel
centro, dentro le mura della città. E' a gestione familiare e ha una
piccolo magazzino dove tenere le biciclette in deposito. |
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9 - Arrivare a Finisterre torna su |
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Per arrivare a Finisterre ci sono
due strade: quella interna di 90 km (un pò bruttina almeno fino a quando non
arriva al mare) e quella che costeggia il mare di 123 km (molto bella e
panoramica). Per rientrare a Santaigo c'è un pulmann che parte alle 16,30
dal paese di Finisterre (11 euro compreso il trasporto di bici, quasi 2
ore), la domenica dovrebbe esserci un'altro alle ore 18,00.
Per l'interno:
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10 - Come raggiungere l'aeroporto di Santiago e Imballaggio della bicicletta (ritorno) torna su |
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L'aeroporto di Santiago dista una
decina di chilometri dal centro, ma per andarci con la bicicletta dovrete
salire sul monte Gozo e poi riscendere (la superstrada è impensabile farla
con la bici). All'aeroporto non esistono servizi per imballare la
bicicletta, quindi dovrete farlo prima. |
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