Cammino di Santiago in bicicletta

Consigli e informzioni pratiche su come organizzare il viaggio

 

1

come siamo arrivati a Roncesvalles

2

come arrivare a Roncesvalles o San Jean Pied d'Port

3

da Pamplona a Roncesvalles

4

Imballaggio della bicicletta e trasporto aereo (andata)

5

Le borse e cosa portare

6

Sterrato si o sterrato no?

7

Ostelli 

8

Dormire a Santiago

9

Arrivare a Finisterre

10

Come raggiungere l'aeroporto di Santiago e Imballaggio della bicicletta (ritorno)

1 - come siamo arrivati a Roncesvalles                                                                                                  torna su

Abbiamo preso un aereo Ryanair da Roma per Santander (23 euro a persona + 25 euro a persona per il trasporto della bici). All'aeroporto abbiamo affittato un furgone a 9 posti Mercedes Vito con Europecar (160 euro il costo dell'affitto) e abbiamo fatto tutta una tirata fino a Roncesvalles. L'indomani mattina due persone hanno riconsegnato il furgone a Pamplona aeroporto (47 km da Roncesvalles) e sono tornate in taxi (50 euro la corsa)
 

2 - come arrivare a Roncesvalles o San Jean Pied d'Port                                                                 torna su

Per arrivare a Roncesvalles o San Jean Pied d'Port ci sono innumerevoli alternative, ma sono tutte un pò artificiose. Una soluzione può essere quella che abbiamo adottato noi, ovvero prendere un volo low-cost per una città vicino a Pamplona (su Pamplona ancora non ci sono dall'Italia) e poi affittare un mezzo. Ci sono Voli low-cost su Santander e Bilbao e anche su Barcellona (molti prendono l'aereo e poi proseguono con il treno notturno per Pamplona). Se volete arrivare in Francia con l'aereo non esistono voli low-cost dall'Italia, ma potete fare il doppio volo con Ryanair facendo scalo su Londra e poi proseguire per Biarritz o Pau (ma con le biciclette può essere un trauma).
Se non volete affittare un auto c'è l'alternativa del Bus (www.alsa.es)  o del treno (www.renfe.es). Ci sono partenze giornaliere (o quasi) per Pamplona o Bayonne da Santander, Bilbao e Barcellona. Noi non abbiamo adottato questa formula perchè ci faceva perdere un giorno di viaggio per via delle coincidenze.
Un'altra soluzione può essere quella di arrivare in auto fino a Roncesvalles e poi riprenderla alla fine del cammino tornando in Bus o treno o aereo. A Roncesvalles esiste un grande parcheggio grautito.

 

3 - Da Pamplona a Roncesvalles                                                                                                             torna su

Da Pamplona a Roncesvalles c'è soltanto una compagnia di bus che va questo tragitto (e che carica anche le biciclette naturalmente con un sovraprezzo di 3 euro). La compagnia si chiama Autocares Artieda (Altivar S.L.) (tel: 948 300 287 - http://www.autocaresartieda.com) in un ora arriva a Roncesvalles. Tutti i giorni lavorativi parte alle 18,00, il sabato alle 16,00 e la Domenica non c'è servizio.
Altrimenti c'è il radiotaxi (http://www.radiotaxipamplona.com/camino.html) che costa (la corsa non a persona) dalle 40 alle 60 euro per Roncesvalles e 30/40 euro in più per arrivare a San Jean.
Ci sono anche taxi specializzati in questo tragitto con trasporto di bici: Francisco Martínez (tel 649 725 951 / 948 790 386) ha veicoli a 9 posti con traporto massimo di 3 biciclette, anche Fermin (Tel: 609 447 058) ha un veicolo di 6 posti (prenotarlo in anticipo).
L'ultima alternativa ...è quella di farsela in bici, sono 47 km di sali e scendi (vi conviene????)
 

 

4 - Imballaggio della bicicletta e trasporto aereo (andata)                                                                 torna su

All'andata abbiamo imballato le biciclette da soli, utilizzando del Pluriball cartonato (e quel materiale usato per imballare spesso gli elettrodomestici fatto di pallini con l'aria dentro), mettendo più parti  e spessori a rinforzare la protezione nel cambio e nel deragliatore e nelle leve. Abbiamo girato il manubrio, i pedali e abbassato la sella per diminuire l'ingombro e sgonfiato i pneumatici (ve lo chiederanno).

Alla fine, nonostante che a Santander ci hanno lanciato letteralmente le bici, è andato tutto bene (solo un paracorona di plastica rotto su 4 biciclette). Vi sconsiglio le sacche portabici che secondo me rendono la bicicletta più fragile, a meno che non la imballate all'interno. Se optate per le sacche, non fate come hanno fatto degli italiani che abbiamo incontrato lungo il cammino che se le sono portate come bagaglio fino a Santiago (5 kg. di peso), sappiate che negli uffici postali delle grandi città è possibile spedire pacchi con fermoposta a Santiago. Se viaggiate con Iberia so che loro vendono delle scatole di cartone per contenere la bicicletta direttamente all'aeroporto.
 

 

5 - Le borse e cosa portare                                                                                                                      torna su

Vi consiglio di portare due sacche laterali sul portapacchi posteriore e una borsa davanti al manubrio, nient'altro.

Secondo me sono da evitare assolutamente zaini anche piccoli da portare in spalla e se fate lo sterrato sono da evitare le borse laterali frontali. Noi avevamo delle sacche della Ferrino (quelle economiche), alla fine sono andate abbastanza bene anche se era un pò palloso toglierle e rimetterle ogni giorno. Le migliori marche sono la Ortlieb e la Vaude con l'attacco rapido e impermeabili.

Per quanto riguarda cosa portarsi, la regola è quella di avere meno cose possibili e porsi la stessa domanda sempre "mi serve veramente?". Alla fine anche io avrei portato molto meno cose. In ogni ostello c'è la possibilità di lavarsi le cose, quindi poche maglie e biancheria varia.

Faccio qui un elenco delle cose da portare in base alla nostra esperienza:

1 tutina corta da bici
1 tutina lunga da bici (non l'abbiamo portata e ci siamo pentiti: alcuni giorni faceva molto freddo)
2 magliette da bici
2 calzini da bici
1 casco, scarpe da bici, guantini, bandana, occhiali da sole
1 impermeabile per la pioggia
1 maglietta semi pesante a maniche lunghe per la bici
1 maglione o pile per la sera, 1 paio di scarpe, 1 maglietta a maniche lunghe leggera, 1 paio di pantaloni
3 mutande (o addirittura 2 ...si lavano la sera)
2 paia di calzini
2 magliette a maniche corte
1 sacco a pelo leggero (non portatevi la stuoina)
1 federa copricuscino (indispensabile .. l'ho scoperto sul posto!)
1 luce per la sera e da usare anche in bici (piccola)
1 coltello multiuso
- le cose per l'igiene personale

per la bici:

- olio per la catena e uno straccetto per pulirla (se fate lo sterrato è meglio farlo tutte le sere)
- 2 camere d'aria di riserva
- pompa
- adattatore per valvola per gonfiare la bici col compressore del benzinaio (piccolissimo e utilissimo!)
- kit per riparare le forature
- smaglia catena con 5/10 cm di catena
- kit di chiavi (quelle più usate)
- cacciavite
- un cordino lungo 2 metri (sempre utile ...fidatevi)
- doppia borraccia
- una piccola catena (cordino d'acciaio) per legare la bici
 

 

6 - Sterrato si o sterrato no?                                                                                                                   torna su

Questa è una domanda che ci ponevamo spesso prima di partire.
Alla fine abbiamo fatto all'incirca un 40% di sterrato e il resto asfalto (anche se spesso coincideva con il cammino).
Per fare lo sterrato ci vuole una bicicletta adatta (mountain-bike), con ruote del 26. Noi avevamo una bicicletta ibrida con ruote del 28 e pneumatici lisci e spesso la ruota "pattinava" nei sassi. Bisogna scendere frequentemente dalla bicicletta e spingerla o peggio caricarla in spalla. Ma molte volte lo sterrato era buono e si riusciva a mantenere una buona media.

Facendo lo sterrato si fa il vero cammino (anche se il cammino spesso passa anche per l'asfalto) e incontrare i pellegrini che vanno a piedi può essere bello e altre volte sgradevole per loro quando la strada è stretta. Forse la miglior cosa e optare per fare tutto sterrato (anche se faticoso) o perlomeno fare alcuni tratti come abbiamo fatto noi: si passa in posti indimenticabili...


 

 

7 - Ostelli                                                                                                                                                    torna su

Gli ostelli o meglio albergue sono sia municipali (la maggior parte) che privati. Sono ad uso esclusivo del pellegrino (i normali turisti non possono andare).
Il costo per dormire può variare dai 3 agli 8 euro e alcune volte si lascia un'offerta (a discrezione del viandante).
Gli ostelli privati dovrebbero essere migliori, ma delle volte non era così: un esempio è stato l'ostello di Villafranca del Bierzo.
Si può dormire nello stesso ostello solo una notte, fatta eccezione per Santiago dove è permesso per 3 notti.
Si dorme in grandi camerate, sia uomini che donne, con letti a castello (la maggior parte delle volte). I bagni comunque sono stati sempre efficienti e puliti (c'è grande rispetto tra pellegrini). La sera i camminanti vanno a dormire presto (anche alle sette) e si svegliano quasi tutti all'alba (ma fanno pochissimo rumore). Spesso esiste la cucina e possibilità per stendere i panni e fare la lavatrice. Chi gestisce questi luoghi sono sempre molto disponibili e gentili.
Arrivando spesso verso le sette di sera trovavamo alcune volte gli ostelli pieni, e avvicinandosi a Santiago delle volte accettano i ciclisti solo dopo un certo orario (in alcuni non sono accettati perchè non hanno la possibilità di parcheggiare le bici).
In alcune cittadine sono sorti dei piccoli alberghi che fanno prezzi popolari per i pellegrini e con 12 euro a persona si può prendere una doppia con il bagno, come è successo a noi ad Arzua.

 

8 - Dormire a Santiago                                                                                                                              torna su

Se a Santiago volete trovare una sistemazione alternativa agli ostelli vi consiglio di dormire all'hotel:

Hostal Anosa Casa
Entremurallas, 9. 15702 Santiago de Compostela
Tfno. 981 58 59 26
Fax 981 57 60 56
sito internet

Con 21,5 euro a persona vi offre una bellissima doppia con bagno e tv, molto pulita e accogliente, e una prima colazione. Si trova nel centro, dentro le mura della città. E' a gestione familiare e ha una piccolo magazzino dove tenere le biciclette in deposito.
 

9 - Arrivare a Finisterre                                                                                                                             torna su

Per arrivare a Finisterre ci sono due strade: quella interna di 90 km (un pò bruttina almeno fino a quando non arriva al mare) e quella che costeggia il mare di 123 km (molto bella e panoramica). Per rientrare a Santaigo c'è un pulmann che parte alle 16,30 dal paese di Finisterre (11 euro compreso il trasporto di bici, quasi 2 ore), la domenica dovrebbe esserci un'altro alle ore 18,00.
Io ho percorso all'andata la strada interna e lo stesso giorno sono rientrato con quella costiera (213 km in un giorno - 10 ore di pedalata...), ci sono molti sali-scendi e arrivati nei pressi di Noia bisogna fare una salita di circa 6 chilometri poi nella costa soffia un vento molto forte .. a voi la scelta!

Per l'interno:
da Santiago seguire l'indicazione per Noia e prendere la AC543, dopo 12 km arrivati a Bertamirans seguire le indicazioni per Negreira e prendere la AC544. Quindi proseguire sulla AC546 si passa attraverso sali e scendi per i paesi di Corneira, Antes, Brandomil si arriva quindi a Bainas (48 km più o meno da Santiago), dopo una salita e una discesa (al km 52.) dovete prendere una svolta sulla sinistra (indicazione Dumbria) e prendere la AC442. Da qui cominciano ad arrivare le indicazioni per Finisterre e Cee. Comunque dopo 4/5 km alla fine della strada girare a sinistra sulla AC552 e proseguire fino al mare per Cee e Corcubion e da qui mancano 12 km per Cabo Finisterre.


Per la costa:
ve la spiego da Finisterre, ma è semplicissima. Bisogna tornare indietro a Corcubion seguire tutta la costa finchè passato Cee si prende la AC550. Si percorre questa strada per un'ottantina di chilometri. Non bisogna arrivare a Noia, c'è una deviazione prima. Qualche centinaio di metri dopo un lungo ponte sospeso sull'acqua vi è la deviazione per Santiago e la strada da seguire è la AC543 (la stessa che si fa per l'interno), da qui mancano ancora 37 km. e una salita di 6 km subito dopo il bivio.

 

10 - Come raggiungere l'aeroporto di Santiago e Imballaggio della bicicletta (ritorno)             torna su

L'aeroporto di Santiago dista una decina di chilometri dal centro, ma per andarci con la bicicletta dovrete salire sul monte Gozo e poi riscendere (la superstrada è impensabile farla con la bici). All'aeroporto non esistono servizi per imballare la bicicletta, quindi dovrete farlo prima.
Si può raggiungere l'aeroporto anche in Pullman (circa ogni ora - vicino Plaza Galizia vi è una fermata - 3 euro compreso la bicicletta).
Ma se andate dal negozio di biciclette il Velocipedo (poco fuori le mura in Rua San Pedro, 23 tel 981580260) con 16 euro a bicicletta vi fanno un imballaggio da opera d'arte e starete sicuri che le bici vi arriveranno intatte (le smonteranno un pochino). Sono molto gentili e disponibili e se portate le bici da loro fanno anche servizio di deposito per alcuni giorni. Vi troveranno anche il taxi per l'aeroporto, (massimo 3 persone e tre bici) al costo di 16 euro per la corsa più 3 euro a bicicletta. Mi sono trovato molto bene e con 24 euro a persona abbiamo risolto il problema della spedizione e trasferimento!

 

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