26/06/2004 - Sydney
G'Day Mate.... considerazioni finali del viaggio

Ciao a tutti, oggi abbiamo proprio fatto i turisti banana, iniziando con i giardini cinesi, poi l'acquario infestato di squali, la monorotaia che passa sopra le macchine, la torre panoramica (l'edificio piu' alto della citta') per finire al mercatino al quartiere the Rocks.....
e' tempo di bilanci e commenti che facciamo separati, visto che saremo uniti per tutta la vita.....

SANDRO:

COSA MI E' PIACIUTO:. la prima parte del viaggio, soprattutto il centro dell'Australia (King's Canyon e' stata una vera sorpresa), della seconda parte del viaggio il tratto in Jeep da Cooktown a Cape Tribulation e Fraser Island... e per finire Sydney, citta' particolarissima.

COSA HO ODIATO: Robbie Wiliams, voi direte e che c'entra!?! si perchè mi sono fatto 3500 km e avevamo solo quella cassetta nel camper.

COSA RICORDERO' PER SEMPRE: gli spazi infiniti dell'Outback australiano, i silenzi, la Stuart Highway, le stelle.

UNA SORPRESA: il viaggio in camper, che ti fa stare a stretto contatto con la natura, forse viene dalla nostra vera indole di nomadi.

GLI AUSTRALIANI: gente allegra, cordiale, dai grandi sorrisi e senza problemi per la testa e soprattutto organizzati in tutto.

RIMPIANTI: non avere avuto piu' tempo a disposizione, magari per visitare le isole Whitsundays.

Adesso tocca a DANILA:

finalmente, dopo un mese passato a suggerire, ho la tastiera tutta per me per dire la mia. E la mia considerazione la chiamero' "Cronaca di un giudizio annunciato", in quanto gia' da prima di partire mi ero fatta un'idea di cio' che mi sarebbe piaciuto o no. E cosi' e' stato: ero sicura, infatti, che, a differenza di Sandro, la seconda parte del viaggio sarebbe stata a me piu' congeniale. Certo ora che i dolci ricordi di viaggio cominciano a far predominare solo le cose belle, facendo affievolire le cose piu' negative, posso dire che il Northern Therritory e' stato strabiliante con i suoi paesaggi infiniti, i cieli stellati come non li avevo mai visti, con la sua gente genuina e con i suoi animali....con i quali il contatto e' costante: qui la natura e' sovrana, e questo mi piace!...ma tutto quell'aridume, chilometri e chilometri di strada dritta circondati sempre dallo stesso e identico paesaggio desolato...stavo impazzendo! Per fortuna che c'era il nostro camperino Maui che ci rifocillava e ci faceva riposare da tutte le fatiche. Ma dopo l'aridita' ecco finalmente il Queensland, verde, verdissimo, con la sua foresta pluviale, ricchissima di vita, di acqua e di quella rigogliosa vegetazione che io tanto amo. Ed ecco la cosa che mi e' piaciuta di piu': in assoluto la zona di Cape Tribulation, tra foresta e spiagge bellissime. Un posto dove sarebbe bello vivere: Cairns, in un attimo sei sulla barriera corallina, o se preferisci, in 15 minuti, nella Rain Forest, e se vuoi le atmosfere tranquille e rilassanti della campagna si arriva subito nel Tableland. Fantastico: tutte queste meraviglie a portata di mano! La cosa , invece, che non mi ha fatto entrare in sintonia con questo paese e' la sensazione costante di essere in un paese giovanissimo, non si respira la storia!

DOMANI MATTINA GIORNATA DEDICATA ALLO SHOPPING E POI L'AEREO ALLE 16,00. UN SALUTO A TUTTI COLORO CHE CI HANNO SEGUITO FINO ADESSO.... A BREVE CI SARANNO ANCHE LE FOTO. SANDRO E DANILA

 


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