Australia con la mamma |
Diario di viaggio |
Australia Story
Una volta tanto la decisione e’ fatta senza indecisione alcuna, quest’anno
realizzo il grande sogno di andare in Australia. Finalmente il gran giorno
e’ giunto. Il mio compagno di viaggio e’ una persona speciale, una persona
che alla fine si e’ dimostrata il miglior compagno di viaggio mai avuto, mia
madre! Certo la paura era tanta, anche la responsabilita’ di portare con se
una persona anziana, che tra l’altro doveva vincere anche la paura di
volare! Non ha mai preso un aereo prima! Prenoto il viaggio per entrambi,
non e’ difficile covincerla, le dico che se non fosse venuta con me avrebbe
perso l’unica occasione per visitare questo fantastico paese e ad incontrare
la sorella che ormai non vede da 10 anni.
Prendiamo il traghetto che ci porta dall’altro lato della citta’. Nella baia c’e’ una regatta di barche a vela, che sballo!
A mezz’ora e ci troviamo a Manly una delle spiaggie piu famose di Sydney. Il paesino e’ davvero grazioso e sembra di esser lontani anni luce dalla citta’. Percorriamo la camminata consigliata dall’accogliente tourist information. Mia madre si incanta incredula dinanzi a un barbecue pubblico posto sulla spiaggia, che chiunque puo’ utilizzare. Da queste piccole cose si capisce la civilta’ di un popolo. Ritorno all’albergo prima pero’ visitiamo St. Mary’s Cathedral.
Mi trovo in mano uno dei fogli tipici per seguire la messa e noto una cosa
incredibile, alla fine della pagina, e’ indicato quanto hanno raccolto la
settimana precedente in offerte, e, il modo in cui le hanno impiegate!
mi informo in stazione, c’e’ un biglietto giornaliero che permette di
prendere il treno e il tour locale tutto ad un costo di 72$ per entrambi,
bella differenza paragonanto agli 85$ a persona, di media, chiesti dai tour
organizzati!
domani sara’ l’ultimo giorno! Lo spremiamo fino all’ultimo! Visitiamo l’osservatorio astronomico,
ottimo punto di vista della citta’, il quartiere the The Rock, primo insediamento della citta’, e poi via tra i grattacieli del quartiere finanziario,
fino al Darling Harbour. Mi innamoro di questa citta’! Davvero varrebbe la
pena viverla! Ma il tempo e’ tiranno e abbiamo l’aereo che ci aspetta!
Voliamo, alla volta di Adelaide, mia madre e’ emozionatissima, li ci sono i
parenti che aspettano!
Visito Hahndorf, il piu antico insediamento tediesco di Australia, fondato
da cittandini prussiani luterani per sfuggire dalle persecuzioni religiose
della meta’ del XIX secolo. Gironzoliamo per il centro di Adelaide(20),
usciamo di sera, cerco qualcosa di valido da visitare, …ma diciamola tutta!
Se non ci fossero stati i miei lontani parenti, a questo posto non avrei
dedicato piu di tanto!
in un piccolo paesino che sfugge anche alla Lonley Planet, ad un centinaio di kms a nord da Adelaide. Trascorrendo una giornata insieme si comprendo che in effetti nel suo ragionamento non c’e’ davvero nulla di tanto strano. Lui rappresenta un raro esemplare di persona libera! Ha preferito comprare un casolare con un 2 ettari di terra, dove vive insieme ad un paio di cavalli, il cane Frisky e qualche albero da frutta! Tutto qui!
E’ riuscito a sfuttare il sistema, riuscendo a estorcere una pensione. Certo
vive una vita senza fronzoli, ma con tanto tempo libero da usare come meglio
crede, tutto qui! Il posto e’ davvero desolato, strade fatte di terra rossa,
spazi infiniti e kms senza incontrare anima viva! Ma lui e’ felice cosi! Mi
ha detto che della sua vita lavorativa e’ stato molto deluso, e’ stato un
tecnico che aveva la possibilita’ di dare autorizzazioni alla edificabilita’
dei suoli, nel suo ultimo lavoro era stanco del suo capo che lo pressava nel
concedere autorizazzioni anche dove non poteva, quindi ha preferito lasciare
la civilta’.
E’ giunta l’ora! Dobbiamo andar via! Convinco mia madre, non e’ piu il caso
di rimanere ad Adelaide! Non sono venuto fino qui per stare con i parenti,
con tutto il rispetto ma gli abbiamo concesso fin troppo tempo! Faccio un
po’ di ricerche, internet e sulla mia preziosa guida e… ecco Autopia. Le
loro offerte mi sembrano valide! Li contatto via e-mail e loro rispondono
prontamente. Prenoto! Il tour consiste in 3gg che mi porteranno fino a
Melbourne attraversando i Grampiani, percorrendo la Great Ocean Road e
visitando i dodici apostoli!
camminiamo nel cuore dei Grampians National Park ci fermiamo per la scalata
del monte il Pinnacle. Anche qui immersi in questo polmone verde, la
sensazione che si ha e’ che siamo davvero piccoli in questo mondo! In serata
andiamo a dormire all’Asses Ears un bed & breakfast definito da Barnie “in
the middle of nowhere”. Una volta sul posto capiamo bene il perche’! Lo
spettacolo che si ammira alzando la testa al cielo rimmarra’ sempre impresso
nella mia mente, un tappeto di dimananti incastonati nel blu piu’ profondo!
Percorriamo un primo tratto della Great Ocean Road, e ci fermiamo a Port
Campbell, dove Barnie organizza una cena. Tutti insieme cuciniamo,
apparecchiamo e laviamo le stoviglie sporche come un team affiatato. Che
peccato, domani tutto questo sia gia finito!
Raggiungiamo l’Otway
National Park dove partiamo per l’ennesima camminata questa volta in una
vera e propria foresta pluviale incontaminata! Giungiamo ad Apollo Bay
un piacevole paese dove pranziamo e ci rialssiamo un po’. Partiamo
nuovamente, alla volta di Bells Beach, vi ricordate il film Point Break?
Quello con Kenu Reeves e Patrik Swaize? Bene e’ stato girato qui! E vedere
tanti serfisti in acqua anche quando ormai e’ cominciato l’inverno, dimostra
che lo spirito di quel film aleggia ancora nell’aria!
abbiamo mezza giornata, sfruttiamo ogni minuto in nostro possesso! Povera mamma che mi segue sotto una pioggia che potei definire tipicamente inglese! Seguiamo le indicazioni della ns preziosa guida, percorriamo l’itinerario a piedi suggerito, e leggo la strana informazione, la possibilita’ di accedere al 35° piano del lussuoso Hotel Sofitel per poter ammirare la citta’ dall’alto! Non ci credo ma ci provo! Incredibile questa notizia e’ proprio vera,! Ma le sorprese si susseguono! Lo sapete da dove si ammira il panorama? Dai cessi! Si proprio dai cessi dell’albergo!
Quando mi sono stati indicati dal cameriere
in me si e’ alternata una sensazione di stupore e di presa per il culo! Ma
poi scopro che era proprio cosi! Faccio la pipi piu’ panoramica della mia
vita! Poi di nuovo giu in strada, S. Patrick’s Cathedral, the Parliament, il
quartiere di Chanatown. A malincuore dobbiamo andar via, l’aereo per Bangkok
ci aspetta a mezza notte! Prendiamo un taxi e ci dirigiamo all’aeroporto,
chiacchiero con il taxista che e’ di origini greche. Ha qualcosa in comune
con tutti gli altri emigranti, la gran malinconia e nostalgia della sua
terra! Lui e’ ancora incazzato perche, la scelta di essere emigrante non e’
stata del tutto voluta, ma dettata da un’esigenza. Tornato dal servizio
militare tutta la sua famiglia si era trasferita in Australia, e quindi per
ricongiungersi a loro non avuto altra scelta che trasferirsi!
Ci rendiamo conto della gran differenza di ceti di cui e’ composto questo popolo. Il tempo e’ abbastanza e quindi ci possiamo permettere anche un tour sul fiume, alla scoperta di un altro lato di Bangkok, con i mercanti sulle tipiche canoe, i bimbi che fanno il bagno e dei tanti templi nascosti.
Siamo stanchi e torniamo in aeroporto nell’attesa che il nostro aereo ci
riporti in Italia con un po’ di malinconia e tanti ricordi nel nostro cuore,
ma anche con la gioia di aver fatto un viaggio fantastico che ci ha riempito
di emozioni che difficilmente rimuoveremo. |