Argentina

Escursioni

 

Gita in barca nel Canale di Beagle

Arrivati al molo turistico troverete diverse agenzie, perlopiù praticano lo stesso prezzo, delle volte cambia la durata, altre volte sarete costretti a scegliere dove c’è posto.
La Tres Marias Excursiones, fa pagare 105 pesos, di cui 5 per la tassa di imbarco (omaggia con un coupon per una birra o una cioccolata calda in un pub del centro). E’ l’unica ad aver il permesso di atterrare sull’Isola H, dalla cui punta più alta si vedono i due Oceano Atlantico e Pacifico congiungersi, ospita cumuli di conchiglie e vegetazione tipica della zona.
Altre agenzie chiedono 90/95 pesos per un’escursione che non prevede ovviamente l’Isola H e si presenta dunque più breve.

 

Parco Nazionale Terra del Fuoco

L’entrata al Parco è di 20 pesos. Ci si arriva con l’autobus (angolo tra Maipù e 25 de Mayo diverse partenze dalle 9 alle 18.00). Dallo stesso punto si può prendere un pulmino o taxi collettivo che per 20 pesos vi porta al Parco e vi torna a prendere nell’ora e nel punto che gli indicherete

 

Parco Nazionale Los Glaciares

L’entrata al parco è di 30 pesos. Ci si arriva con l’autobus che parte dalla stazione due volte al giorno, mattino ore 9.00 e pomeriggio ore 15.00 il prezzo del biglietto a/r è di 60 pesos. Il pulmino si riempie facilmente quindi consiglio di prenotare dal giorno prima o dalla mattina se si parte il pomeriggio. Le escursioni in barca si possono prenotare direttamente a El Calafate, in Av.del Libertador General San Martin 935 si trova l’agenzia Hielo y Aventura, www.hieloyaventura.com, una nota non parlano inglese. Date un’occhiata al sito per avere un’idea di escursioni e prezzi (tra quelle proposte ho sentito parlar bene del minitrekking).
Da Puerto Bajo de las Sombras partono (prezzo 38 pesos) invece grandi imbarcazioni che arrivano vicino al ghiacciaio. Il mio parere è quello di non prendere parte a nessuna di queste: la vista e soprattutto l’ascolto del ghiacciaio dalle passerelle non ha uguali!
 

 

Parco Nazionale di Iguazù

Le cascate si raggiungono facilmente da entrambi i lati, quello brasiliano, nonostante sia, con i suoi 1500 kmq il più grande dei due parchi nazionali, si visita tranquillamente in un paio di ore ed offre una visuale panoramica più ampia. Visitato dopo la parte argentina permette, a mio avviso, di godere al meglio delle varie prospettive del parco.
Il lato argentino richiede invece una visita più lunga: 5 ore è il tempo giusto.

Lato Argentino
www.iguazuargentina.com
Orario: 1 ottobre-31 marzo 7.30-18.30 ---- 1 aprile-30 settembre 8.00-18.00
Ingresso: 30 pesos.
Si raggiunge con facilità prendendo l’autobus alla stazione degli autobus di Puerto Iguazù.
Una volta arrivati il consiglio è di prendere anzitutto una cartina del Parco, troverete un punto informazioni poco avanti l’ingresso. Troverete lì vicino anche il gazebo di Iguazù Jungle Explorer, date un’occhiata alle loro proposte sul sito www.iguazujunglexplorer.com, l’escursione in gommone sotto il Salto San Martin la potrete prenotare direttamente lungo la discesa del Circuito Inferior, le altre credo si debbano prenotare all’entrata al parco.
Per quanto riguarda la visita alle cascate il consiglio è quello di fare per prima la Garganta del diablo. Per arrivarci prendete il Sendero verde che vi porterà in 5 minuti in una piccola stazione dove ogni 15 minuti circa parte il Trenino Verde che vi porterà alla stazione Garganta del Diablo, una volta scesi un percorso di circa 1km vi porta alla famosa cascata. Una volta visitata tornate indietro e incamminatevi per il Circuito Inferior, che in termini di tempo necessità un paio di ore, specie se vorrete divertirvi un po’ con le escursioni di Iguazù Jungle Explorer. Una piccola imbarcazione vi porterà all’Isla San Martin, che si presenta subito con 180 scalini ma la visione che offre merita la fatica iniziale. A questo punto potete concedervi dieci minuti di divertimento con l’escursione in gommone sotto le cascate…Se potete entrate sulla barca in costume, salvarsi dall’acqua è praticamente impossibile anche se vi forniranno la borsa impermeabile!
Risalite infine per il Circuito Superior (35 minuti circa la percorrenza).


Lato Brasiliano
Orario: 9.00-18.00.
Ingresso: 30 pesos.
Molti raggiungono il lato brasiliano con un taxi, concordando l’orario di ritorno.
Altrimenti dalla stazione degli autobus di Iguazù potete prendere l’autobus per Foz de Iguazù, chiedete all’autista che vi avverta quando scendere; per arrivare al parco ci sono due possibilità:

1. potete arrivare fino al capolinea dell’autobus nella stazione di Foz e qui prendere l’altro autobus che vi porterà fino all’ingresso del Parco. Il tempo necessario varia a seconda della coincidenza e comunque non è inferiore ai 45 minuti.
2. potete scendere dall’autobus per Foz 500 metri dopo il controllo passaporti, qui potete aspettare che passi l’autobus per il Parco sperando di esser fortunati e trovar subito la coincidenza; molti decidono di incamminarsi e fare l’autostop.

(Il costo non lo ricordo con esattezza ma è basso: complessivamente, per entrambi i lati, si spende circa 18 pesos a/r.)

Arrivati al parco, una volta pagato l’ingresso percorrerete il percorso con l’autobus. Se non volete partecipare a nessuna delle escursioni (rapel, bungy jumping, rafting, escursioni in bicicletta ecc; a pagamento) tirate dritti fino al Sentiero delle cascate dal quale inizierete la vostra visita.

 

Salta

Da Salta partono numerose escursioni. Molto dipende dal tempo a vostra disposizione perché se avete tempo, voglia e disponibilità economica in queste valli, pardon Quebradas, troverete il vostro paradiso. Vi ricordo che a sud di Salta si può fare perfino rafting nel Rio Juramento.
In città troverete numerose agenzie, tutte propongono perlopiù gli stessi pacchetti agli stessi prezzi, esiste comunque la possibilità di organizzare l’escursione a proprio piacimento, noleggiando magari una macchina, per farvi un’idea date un’occhiata al sito www.sudamerics.todowebsalta.com.ar
La mia escursione quella classica di un giorno, purtroppo:
Salta, S.Antonio de Los Cobres attraversando la Quebrada del Toro affiancando i vecchi binari del Tren a las Nubes fermandoci per una visita alle Rovine di Santa Rosa de Tastil. Da S.Antonio de Los Cobres a Salina Grandes e poi giù dai 4.200 metri ai 2.200 di Purmamarca con il suo mercato e Cerro de 7 colores. Si ritorna a Salta attraversando la Quebrada de Humahuaca, S. Salvador de Jujuy (210 pesos) (ore 7.30-20.30)
Avendo a disposizione due giorni da Salinas Grandes ad Humahuaca, Iruya, con visite a Tilcara, poi ritorno a Salta attraverso la Quebrada de Humahuaca.
Alcuni siti di agenzie giusto per farvi un’idea dei tour che propongono:
www.luzedelnorteturismo.com.ar;
www.movitrack.com.ar;
www.turismolaposada.com.ar;
www.ferroturismo.todowebsalta.com.ar

 

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