03/08/2002
La miniera d'oro.....

"Entonces en la escala de la tierra he subido entre la atroz maraña de las selvas perdidas hasta ti, Macchu Picchu".
Cosi scrisse Pablo Neruda, chissà come ci sarà arrivato a Machu Picchu, magari con il camino inca o con il treno locale. Di sicuro avrà trovato una situazione alquanto diversa da oggi. Machu Picchu è una città incaica stupenda, sia per il grado di conservazione e sia per la magia del posto, elevata sopra una rupe con montagne altissime e la selva che la contiene. Siamo arrivati a Aguas Caliente, il paesino sotto Machu, di notte, con un treno "locale" da Ollantayatambo un paese che abbiamo raggiunto con 3 ore di bus da Cusco, per risparmiare. Qui già le due note dolenti: l'andata e ritorno ci è costata 30 dollari (e ci ha detto pure bene!), la seconda è che i turisti li fanno viaggiare su vagoni separati dalla gente locale. Stamattina abbiamo preso il primo bus alle 6 per Machu per vedere spuntare il sole dal punto panoramico dove viene scattata la classica foto, siamo stati i primi a salire. Per fortuna a quell'ora c'era poca gente, quindi ci siamo goduti lo spettacolo del sole che piano piano lambiva la città. Dopo un pó sono arrivati quelli del camino inca, circa 400 che sembravano formiche che scendevano dalla montagna, e che noi abbiamo fregato sul tempo e alle 11 sono arrivati tutti i turisti dell'escursione giornaliere. Sandro ha fatto il suo "inca- trail", infatti ha fatto un trekking lungo un' antica strada incas tracciata lungo il precipizio fino ad un ponte elevatoio incaico. Poi è salito sulla vetta del Huayna Picchu, ovvero quello sperone di roccia che si vede dietro la cittá nelle classiche foto di Machu (è salito in 40 minuti, beffando la lonley planet che diceva in un´ora e mezza, tutto questo senza foglie....). Danila intanto si caricava dell'energia emanata dal sole di Machu (piú che caricata di energia si è bruciata la faccia dal sole....).L'altro ieri abbiamo fatto un'escursione nel Valle Sagrado vicino Cusco, abbiamo visitato due siti inca veramente interessanti e abbiamo visto due mercatini, dove Sandro ha dovuto incatenare Danila per la sua malattia da Shopping...visto che ci rimane da girare per più di un mese. Domani abbiamo un giorno intero per rilassarci a Cuzco e visitare le ultime cose e Dopodomani partieremo per il Lago Titicaca. Ritornando al discorso di Machu Picchu, penso che Hiram Bingham nel 1910 oltre a scoprire una cittá incoparabile ha scoperto senza saperlo una miniera d'oro per il Perù. Solo per il biglietto del treno e l'autobus per 8 chilometri e l'entrata ci sono partiti 60 dollari cada testa....e siamo andati al risparmio. Speriamo almeno che questi soldi siano spesi bene. Ci sentiamo dal Titicaca (a 3800 metri)
Un saluto e un' abbraccio
Sandro y Danila
 

 

 

 


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