Ciao Ragazzi,
Anche questa é fatta!
Tornati dalla selva, ci siamo concessi un giorno di totale riposo a
Rurrenabaque, possiamo dire perso, ma non ce ne frega niente!L'aria era
estiva, sembrava di stare al mare, eravamo cosi distrutti, era faticoso
anche andare in piscina. Il giorno seguente siamo partiti o meglio scappati,
purtroppo per La Paz, alle 11 con un mezzo scalcinato. Infatti prima di
partire siamo andati alla sede del parco per denunciare l'agenzia dei tre
giorni nella selva per aver tagliato 3 alberi per aver costruito la zattera.
Un linea marrone su uno spazio verde, questa era la strada tutta sterrata
che ci riconduce alla civiltà. Alle 2 di notte arrivati a Coroico, poco prima
della strada più pericolosa del mondo, la decisione vitale. Abbiamo lasciato
il pullman, perché la paura era tanta e abbiamo aspettato fino alle 4 di
notte per un mezzo più piccolo e sicuro! Per fortuna abbiamo trovato un
passaggio in auto, di un signore che andava a la Paz, allo stesso prezzo del
bus!
La strada é cominciata a salire e già preannunciava il pericolo successivo.
Ad un certo punto l'autista si ferma nella notte fonda, per controllare
tutte le gomme e lo stato della macchina. Alla nostra domanda sul motivo ci
ha risposto "adesso inizia la parte molto pericolosa, tutte le volte che
passo qui faccio la stessa cosa!". La strada sterrata saliva ripida, ed era
a malapena ad una corsia, da un lato la roccia sporgente, dall'altro il
precipizio. A volte mancavano pezzi di strada, questo era segnalato da
sassi, attraversavamo ogni tanto fiumiciattoli che erodevano la strada, ad
un certo punto siamo passati letteralmente sotto una cascata, sembrava che
diluviava. Ogni cento metri circa c'era una croce, infatti ogni due
settimane casca un mezzo nel precipizio, una settimana fa un pullman con 45
persone! Siamo arrivati a La Paz alle 6.30, quasi un giorno di viaggio.
Siamo molto stanchi sia per l'altitudine (siamo passati da 100 metri a 4000
metri) sia per la temperatura (dai 32 gradi di Rurre a -1 di La Paz).....ora
siamo pronti a tutto. Oggi Danila nel pomeriggio si é riposata nell'albergo
e Sandro é andato nella valle della Luna a 15 chilometri da La Paz. Un posto
fuori dal mondo, sembrava la luna con crateri e pinnacoli altissimi. Domani
andiamo a Tiwanaku a vedere la Puerta del Sol e in serata partiamo per
Sucre, nel sud della Bolivia, ci aspettano 14 ore di viaggio, ma abbiamo
preso il bus letto. Poi da Sucre andremo a Potosí città della storia delle
miniere.
Un saluto a tutti.
vi invidiamo per il caldo e Danila rimpiange l'amazzonia.
Sandro e Danila |
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